I 10 migliori consigli per il raffreddore da fieno

Spesso la causa di un’allergia si lascia trattare solo nel lungo termine e con molta pazienza. Chi soffre di raffreddore da fieno necessita però di un rimedio rapido contro i disturbi. Pertanto risulta importante conoscere alcuni semplici consigli e accorgimenti che possono aiutare a ridurre i sintomi del raffreddore da fieno.

Un ruolo importante in tal senso è la carenza di allergeni. Secondo tale principio si dovrebbe tentare di evitare per quanto possibile il contatto con i pollini che causano l’allergia. Ovviamente ciò non è sempre facile: chi rimarrebbe volentieri a casa nei giorni di bel tempo, per evitare il contatto con i pollini? Tuttavia, non sono necessarie misure tanto estreme. Anche semplici accorgimenti sono infatti sufficienti per ridurre i sintomi legati al polline. Che lo sport al mattino allontani ansie e preoccupazioni non è infatti solo saggezza popolare: chi soffre di allergia al polline può realmente beneficiare di una corsa nelle prime ore del giorno, perlomeno se vive in città. In campagna, invece, la presenza di pollini si riduce verso sera. Scopra ora gli altri nove pratici consigli per superare al meglio e attivamente la stagione dei pollini.

Fare attenzione alle previsioni dei pollini

Per chi è allergico al polline, la carenza di allergeni è un metodo fondamentale per proteggersi dallo stimolo di starnutire, dalla lacrimazione ecc. Per questo è necessario sapere in quali periodi sono in circolazione i pollini responsabili della propria allergia. Un primo orientamento è offerto dal calendario dei pollini. Si attenga anche alle attuali previsioni regionali dei pollini, presenti ad es. su internet o in radio.

Raffreddore da fieno e sport

Se i “suoi” pollini sono attualmente in circolazione, dovrebbe rimanere all’aperto solo a determinati condizioni. Eviti le attività all’aperto quando il clima è caldo, secco e ventoso. Se ama correre all’aperto: il momento ideale per fare jogging è subito dopo un forte temporale, quando l’aria è stata liberata a fondo dalla presenza dei pollini.

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Cambiare l’aria nel modo giusto e nel momento giusto!

Spesso, chi soffre di raffreddore da fieno dimentica di doversi proteggere dal polline anche dentro casa. Chi apre le finestre della propria casa o del proprio appartamento nel momento sbagliato, rischia di entrare ancora di più in contatto con il polline. Pertanto è necessario cambiare l’aria nei momenti della giornata in cui circola meno polline, ossia: in città, dalle 6 alle 8 di mattina; in campagna, tra le 19 e le 24.

Spolverare e pulire regolarmente

Per impedire ai pollini di depositarsi in casa, si consiglia di passare regolarmente l’aspirapolvere e di pulire con uno straccio umido. Particolarmente adatti in questo caso sono gli aspirapolvere dotati di un cosiddetto filtro ad alta efficienza di particolato dell’aria (noti come filtri HEPA). In tal modo si evita che durante la pulizia la polvere invece di essere aspirata si sollevi e si depositi altrove. Il polline può essere rimosso anche utilizzando speciali panni elettrostatici in grado di catturarli con particolare efficacia.

Non asciugare la biancheria all’aperto

Un grande vantaggio quando il tempo è bello: stendere il bucato all’aria aperta e lasciarlo asciugare sotto al sole, ottenendo così un piacevole profumo di fresco. Purtroppo, però, per chi è allergico al polline questo vantaggio può facilmente trasformarsi nell’opposto: in tal modo, infatti, il polline può depositarsi in grande quantità sugli abiti e peggiorare ulteriormente l’allergia. Durante la stagione dei pollini, perciò, si consiglia di far asciugare la biancheria al interno.

Per un sonno sereno e riposante

Per poter dormire bene, senza soffrire dei sintomi del raffreddore da fieno come il prurito agli occhi o il naso che cola, non dovrebbe togliersi gli abiti in camera da letto! Il polline che durante il giorno si è depositato sugli abiti, togliendoli può sollevarsi in aria e distribuirsi nella stanza.

Prima di dormire: lavare i capelli

Il polline non aderisce solamente agli abiti, ma si deposita anche nei capelli. Durante la stagione dei pollini vale dunque il consiglio: lavare i capelli di sera. Un suggerimento in più per liberare la camera da letto dai pollini: rinunciare alle piante da fiori e tenere la finestra chiusa durante la notte.

Depurazione dell’aria

La concentrazione di polline circolante in casa o in ufficio può essere facilmente ridotta grazie ad un depuratore d’aria. Poiché non tutti i sistemi di filtraggio sono adatti alle persone allergiche, si raccomanda di farsi consigliare da un esperto prima dell’acquisto.

Viaggiare consapevolmente

Approfitti delle vacanze per prendersi una pausa dal raffreddore da fieno! In che modo? Provi a pianificare le sue ferie possibilmente nella stagione di maggior diffusione dei “suoi” pollini. Come mete di viaggio, ad esempio, risultano ideali il mare o la montagna: lì infatti vi è meno polline nell’aria e lei potrà tornare a respirare in libertà, ricaricandosi di energia per il corpo e per la mente.